La copertura di un edificio deve preservare l’ambiente interno dagli agenti atmosferici impedendo l’insorgere di umidità ed infiltrazioni oltre che opporre resistenza alle sollecitazioni date dalla neve e dal vento; il manto di copertura, che è lo strato esterno, garantisce la tenuta dell’acqua, mentre la struttura portante ha il compito di sostenere le tegole.
Queste funzioni sono importantissime poiché, se trascurate, possono provocare un deperimento generale dello stato conservativo dell’edificio e dar vita ad una serie di circostanze talvolta spiacevoli da gestire.
Basti pensare, come esempio, ai problemi di convivenza interni qualora un appartamento dell’ultimo piano fosse interessato da infiltrazioni oltre al fatto che tali tipologie di danni non sono rimborsati dalle compagnie di assicurazione.
Un riferimento merita anche l’aspetto economico poiché, spesso, l’intervento per la risoluzione delle perdite può avere un costo notevole per la difficile individuazione delle cause soprattutto se i tetti versano in cattivo stato manutentivo generale.
Per ovviare a quanto sopra proponiamo una verifica costante della copertura che preveda una verifica generale di tutti i suoi componenti, ne valuti lo stato conservativo e di efficienza e proponga eventuali opere di manutenzione atte ad allungare la vita utile del tetto oltre che prevenire infiltrazioni o problematiche nel medio-lungo periodo.
Gli elementi da controllare sono molteplici e devono essere tutti verificati, ovvero:
1. il sottotetto, che darà importanti indicazioni circa le strutture portanti nonché su tracce di eventuali infiltrazioni
2. il manto di copertura e le lattonerie, per accertarne il corretto stato manutentivo nonché il posizionamento degli elementi costituenti
3. le gronde, che verranno pulite ove necessario, e potrebbero fornire indicazioni sulla loro efficienza in caso di piogge
4. gli intonaci di volumi tecnici, camini o altre strutture sporgenti che spesso sono trascurati e tendono a divenire pericolosi per distacchi accidentali di materiale